Smartworking, congedi parentali e bonus babysitter: le novità per i genitori

Da lunedì 15 marzo 2021 in buona parte dell'Italia le scuole tornano a essere chiuse, compresi asili nido, materne ed elementari. Si calcola che sono circa 7 milioni gli studenti che utilizzeranno la didattica a distanza. Come si sa, però, la didattica a distanza soprattutto per i bambini della primaria è una questione piuttosto complicata, sia per le difficoltà tecniche, sia per la necessità di essere seguiti da un adulto.

Con il Dcmp del 12 marzo, pertanto, il governo ha introdotto alcune possibilità per i genitori che lavorano valide fino al 30 giugno 2021: il diritto allo smartworking dove possibile, i congedi parentali retribuiti al 50% e il bonus baby sitter.

Smartworking

Il decreto specifica che i genitori che vivono con minori di 16 anni e sono lavoratori dipendenti possono svolgere alternativamente all'altro genitore la presetazione di lavoro in modalità agile, ossia in smartworking per un periodo corrispondente in tutto o in parte alla durata della sospensione dell'attività didattica in presenza del figlio. Lo stesso avviene in casi di infezione del figlio o nei casi di quarantena disposi dal Dipartimento di prevenzione dell'Asl competente.

Congedo parentale

Nel caso in cui la prestazione lavorativa non possa essere svolta in modalità agile, il genitore lavoratore dipendente con un figlio convivente minore di 14 anni può (solo alternativamente all'altro genitore) astenersi dal lavoro per un periodo che corrisponde a tutto o in parte alla durata della sospensione dell'attività didattica in presenza. Lo stesso congedo vale in caso di infezione da Covid o quarantena. Il congedo è riconosciuto anche ai figli con disabilità accertata iscritti a scuole di ogni ordine e grado per le quali sia stata disposta la sospensione dell'attivita' didattica in presenza o ospitati in centri diurni a carattere assistenziale per i quali sia stata disposta la chiusura.

In caso di congedo parentale al genitore spetta il 50% della retribuzione. Interessante è sapere che il congedo è anche retroattivo su quello preso dal primo gennaio 2021 in caso di chiusura scolastica, infezione o quarantena.

Chi ha figli tra i 14 e i 16 anni può astenersi dal lavoro senza retribuzione, ma senza il periocolo di perdere il posto. I genitori alternativamente, infatti, hanno il diritto di prendere il congedo con con divieto di licenziamento e diritto alla conservazione del posto di lavoro.

Bonus Babysitter

Nel decreto è inserito anche il bonus babysitter pari a 100 Euro alla settimana per chi ha figli conviventi sotto i 14 anni. Il bonus spetta ai lavoratori iscritti alla gestione separata INPS, ai lavoratori autonomi, al personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, al personale impiegato per le esigenze connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19, ai lavoratori dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato, appartenenti alla categoria dei medici, degli infermieri, dei tecnici di laboratorio biomedico, dei tecnici di radiologia medica e degli operatori socio-sanitari. Il bonus viene erogato mediante il libretto famiglia.

Il bonus è riconosciuto a anche ai lavoratori autonomi non iscritti all'INPS, dopo comunicazione da parte delle rispettive casse previdenziali del numero dei beneficiari.

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